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X PASSO lineare: : Siano segmenti orientati paralleli; per ipotesi " conserva il rapporto" cioè Posto abbiamo visto che , quindi vale: avendo usato quanto stabilito in passo VIII per l'ultima uguaglianza e il fatto che è affinità e quindi "conserva il rapporto" nell'uguaglianza precedente. Quindi e coincidono su tutti gli scalari che si possono vedere come rapporto di segmenti (orientati paralleli), cioè su tutti gli scalari non nulli. Inoltre e quindi . CONCLUSIONI Essendo omogenea otteniamo in definitiva che è un automorfismo dello spazio vettoriale e ricordando ancora passo VIII possiamo affermare che è un'affinità che fissa il punto : e quindi , che eravamo riusciuti a scrivere come è a sua volta un'affinità come composizione di affinità. Si noti che si è ritrovata la "scomposizione" di un'affinità già vista in teorema 26. Si osservi che, con la sola ipotesi " (biunivoca) conserva il parallelismo" siamo riusciti a dimostrare che esiste tale che . In realtà si può dimostrare (senza bisogno di altre ipotesi!) che è un automorfismo del campo -si veda SNAPPER, E., TROYER, R. J., Metric Affine Geometry, Academic Press Inc., New York, 1971; applicazioni tra spazi vettoriali (sullo stesso campo base) per cui valga, come per , la sono dette semilineari (rispetto all'automorfismo ) e un'applicazione tra spazi affini per cui valga con semilineare è detta semiaffine. In definitiva si ottiene che un'applicazione biunica su che conserva il parallelismo è un'applicazione semiaffine (tutto ciò nell'ipotesi, ricordiamolo, ). | ||||||||||||||||||||||
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