Definizione 2.1. (struttura autosimilare) La terna (X, S, fs)
si dice essere una struttura autosimilare se: X è uno spazio topologico compatto, S una famiglia finita di indici t.c. {fs}s ∈ S
sia una famiglia di omeomorfismi suriettivi per cui
.
Questa è una prima proprietà che devono avere tutti i frattali, la felce frattale è
considerata un esempio di frattale biomorfo (anche se in realtà, per i frattali perfetti si
richiede che la proprietà di autosimilarità si mantenga all’infinito, mentre
ovviamente, per gli oggetti naturali, ad un certo punto dell’ingrandimento si
troveranno le singole cellule e si perderà la struttura).