Un altro frattale molto famoso è il triangolo di Sierpinski
; si
può vedere che ha misura di Lebesgue (mis) (in questo caso corrisponde all’area
del triangolo) pari a 0, mentre:
Gli esempi appena visti sono frattali lineari, è cioè frattali il cui
algoritmo generatore è lineare; oltre a questi però abbiamo anche frattali
non lineari (in cui l’algoritmo generatore presenta equazioni di ordine
superiore a 1) e frattali aleatori (che, come dice il nome, derivano la loro
forma da quantità scelte a caso).
Da frattali, relativamente semplici come quelli visti sopra, oggi si studiano
frattali come quelli di Mandelbrot o quelli di Julia, estremamente complessi.
Questo uso dell’infinito come infinitamente ripetuto non ha affascinato solo
i matematici ma ha contagiato molti campi del sapere, infatti esistono
numerose opere artistiche, letterarie o musicali ispirate proprio alla
geometria frattale; come detto nell’introduzione, il concetto di infinito non
appartiene solo ai matematici.