La curva di Koch

Un altro famoso esempio di frattale è la curva di Koch, K (o fiocco di neve di Koch, o merletto di Koch); si tratta sempre di considerare l’intervallo chiuso [0, 1] e di dividerlo in 3 parti.
Nella parte centrale viene poi costruito un triangolo equilatero avente come base la parte centrale stessa, e si ripete così questo procedimento, dividendo ripetutamente in 3 parti ogni lato della costruzione e costruendo nel segmento in mezzo un triangolo equilatero, che ha il segmento stesso come base (la base viene sempre tolta dalla costruzione).
In questo caso, al contrario di quanto mostrato sopra, si ha che la misura di Lebesgue (mis) della curva di Koch è infinita mentre


basta osservare che ad ogni iterazione k-esima la ma allora al limite per k↦+∞: mis(K)= +



Figura 2.4: La curva e il fiocco di neve di Koch

Per la dimostrazione di , si procede analogamente a sopra; osserviamo che in questo caso, ogni segmento viene diviso in 4 parti, ognuna delle quali ha lunghezza pari a ⅓ di quella del segmento iniziale; cioè: N = 4 e k = 3


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