Insieme di Cantor

L’insieme di Cantor è il più noto sottoinsieme di avente dimensione di Hausdorff non intera; vediamo di cosa si tratta.
Consideriamo l’intervallo chiuso [0, 1] e costruiamo l’insieme di Cantor C in questo modo:



Figura 2.3: Insieme di Cantor



Iterando quindi il procedimento avrò che


dove Ij sono intervalli di lunghezza pari a , e si definirà quindi l’insieme di Cantor C


Mostriamo innanzitutto che la misura di Lebesgue (mis) dell’insieme di Cantor è pari a 0, mostriamo cioè che

equivalentemente mostriamo che mis(CC)=1.
Ma ora, per come abbiamo costruito l’insieme di Cantor la parte “rimossa” sarà:


Ci rimane ora da provare che

osserviamo innanzitutto che la famiglia (Ck) definita come sopra è un δ-ricoprimento di C con δ=, quindi per definizione avrò che:


Posto ora ne viene che


e quindi:

per α >s.

Osservando questo insieme da un punto di vista più generale, possiamo notare che è molto evidente la proprietà di autosimilarità, infatti ogni intervallo Ck è simile a C sono contenute tutte le informazioni necessarie per sapere come è fatto tutto l’insieme; proprio per questo l’insieme di Cantor è uno dei primi e più semplici esempi di frattali.
Ricordando la prima definizione di frattale, possiamo osservare che, in effetti, ad ogni passo da un segmento inziale vengono generati 2 segmenti, di lunghezza pari a ⅓ di quella del segmento iniziale; cioè N = 2 e k = 3 proprio come si è appena provato.


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