L’insieme di Cantor è il più noto sottoinsieme di
avente dimensione di Hausdorff non intera; vediamo di cosa si tratta.
Consideriamo l’intervallo chiuso
e costruiamo l’insieme di Cantor
in questo modo:
Iterando quindi il procedimento avrò che
dove Ij sono intervalli di
lunghezza pari a , e si definirà
quindi l’insieme di Cantor C
Ci rimane ora da provare che
osserviamo innanzitutto che la famiglia
(Ck) definita come sopra è un δ-ricoprimento di C
con
δ=, quindi per definizione avrò che:
Posto ora
ne viene che
Osservando questo insieme da un punto di vista più generale, possiamo
notare che è molto evidente la proprietà di autosimilarità, infatti ogni
intervallo Ck è simile a C sono contenute tutte le informazioni necessarie per sapere
come è fatto tutto l’insieme; proprio per questo l’insieme di Cantor è uno dei
primi e più semplici esempi di frattali.
Ricordando la prima definizione di frattale, possiamo osservare che, in effetti, ad ogni
passo da un segmento inziale vengono generati 2 segmenti, di lunghezza pari a ⅓ di quella del segmento
iniziale; cioè
e
proprio come si è appena provato.