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In definitiva abbiamo ottenuto dal teorema precedente che la condizione "essere applicazione affine" è molto rigida ricordando quanto lo era la condizione "essere applicazione lineare"; queste ultime, ricordiamolo, sono univocamente determinate se assegnate sui vettori di una base e quindi ora un'applicazione affine sarà univocamente determinata se è assegnato il suo valore su un punto e della sua parte lineare sono assegnati i valori su una base dello spazio vettoriale soggiacente. È però piú elegante operare direttamente sui punti dello spazio affine come chiarito dalla seguente proposizione: 8. PROPOSIZIONE Siano ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() Siano ![]() (vedi definizione 19 della sezione "Sottospazi affini") e siano ![]() Allora esiste un'unica ![]() ![]() DIMOSTRAZIONE Noi sappiamo che gli ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() Dall'algebra lineare sappiamo che esiste un'unica applicazione lineare ![]() ![]() ![]() ![]() Determiniamo ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() Resta da dimostrare che ![]() ![]() | ||||||||||||||||
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