In un anello euclideo ogni
elemento non nullo che non è un’unità si può scrivere come prodotto di elementi
irriducibili.
Tale scomposizione può però non
essere unica: per esempio in Z si ha 6 = 2(3) = (-2)(-3).
In Z questo problema non si
pone in quanto possiamo considerare gli interi positivi visto che gli elementi
associati ad un intero a non nullo sono a e – a.
Proposizione 16:
Sia A un anello euclideo.
Allora:
ogni elemento di A non
invertibile si può scrivere come prodotto di un numero finito di elementi
irriducibili di A.
Facciamo precedere alla
dimostrazione della proposizione 16 il seguente:
Se b, c sono due
elementi di A \{0} e c non è un’unità, allora
Dimostrazione della proposizione16.
In verità l’esistenza di una scomposizione non è molto utile senza una forma di unicità.
Questa ci è garantita dal seguente:
Sia a un elemento non nullo
e non invertibile di un anello euclideo A.
Allora a è associato ad un
prodotto del tipo:
dove p1, …,pr
sono elementi irriducibili tali che pi non è associato a pj
se i è diverso da j.
Se a è associato ad un
prodotto
allora r = s ed è
possibile riordinare i q1, …,qr in modo
tale che pi sia associato a qi e mi
= ni per ciascun i = 1,…, r.
Proposizione 17:
L’ideale I = (a0)
è un ideale massimale in un anello euclideo A se e solo se a0
è un elemento irriducibile di A* .