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Tali simmetrie formano un gruppo rispetto alla composizione (applicazione successiva) di due movimenti in quanto:
- l'identità riporta la figura in se stessa, non muovendola in alcun modo
- componendo, ovvero applicando consecutivamente due rotazioni di m30° e n30° (m,n interi), ottengo una rotazione di (m+n)30°. Componendo due riflessioni o una riflessione con una rotazione ottengo una nuova rotazione
- ogni movimento ha il suo movimento opposto che consiste nel riportare indietro la figura da dove si era partiti
- per la composizione dei movimenti vale la proprietà associativa
Si nota infine che il numero degli elementi di questo gruppo è finito. Infatti le riflessioni sono tante quante le rette per un vertice ed il centro, e dopo aver contato le punte della figura (o il numero dei petali del fiore interno) è evidente che la rotazione di 12·30° equivale all'identità, quella di 13·30° equivale alla prima rotazione di 30° e così via.
Gruppi di questo genere vengono chiamati gruppi
di simmetria dei rosoni, e sarà l'argomento che verrà trattato in questo ipertesto. Parleremo quindi di particolari gruppi di simmetria formati da movimenti rigidi del piano che rispondono alle seguenti caratteristiche:
- Lasciano invariate le proprietà euclidee (distanza fra due punti, misura degli angoli...) di una figura, in termini più semplici non ne alterano la forma.
- Lasciano sempre fisso un punto (quindi non si incontreranno mai delle traslazioni).
- Il numero di tali movimenti in ogni gruppo sarà sempre finito.
Lo spazio di cui si parlerà è il piano Euclideo. Ed i movimenti sopra descritti, sono un sottogruppo del gruppo delle isometrie.
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