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3. DEFINIZIONE
Sia
sottospazio affine di
,
spazio affine su
; ricordiamo che assumiamo
di dimensione finita per cui anche
ha dimensione finita.
Definiamo la dimensione di ponendo
.
Si noti che la definizione è ben posta grazie al risultato di esercizio 2.2
Se
è detto "retta affine di
".
Se
è detto "piano affine di
".
Se
è detto "iperpiano affine di
"
ove si è posto
.
Se
e
il numero naturale
viene detto ''codimensione'' di
in
4. ESEMPI
4.1 Se consideriamo lo spazio affine ,
il piano ordinario, abbiamo che punti, rette e
stesso sono i sottospazi affini di .
Identicamente se consideriamo lo spazio affine ,
lo spazio ordinario, abbiamo che punti, rette, piani e
stesso sono i sottospazi affini di .
4.2 Sia
un
-spazio vettoriale; consideriamone la struttura affine (vedi esempio 5 della sezione "Spazi affini: definizione e proprietà"), cioè lo spazio affine
;
siano
un sottospazio vettoriale e
un punto.
Consideriamo il sottospazio affine di
passante per
e con giacitura
;
per definizione si ha che
insieme che possiamo riscrivere come
,
infatti
consiste proprio di tutti e soli i punti
tali che
.
In particolare, se
avremo che
e dunque vediamo che i sottospazi vettoriali di
sono anche sottospazi affini di
(e saranno tutti e soli i sottospazi passanti per il punto
).
Ricapitolando ogni sottospazio si può dunque sempre scrivere nella forma
per un qualche punto
e
sottospazio vettoriale; esso è dunque il "traslato" di un sottospazio vettoriale.
5. ESERCIZIO
Negli esercizi si determinano i sottospazi di dimensione minima e massima di uno spazio affine.
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