I nostri disegni saranno riferiti a piano e spazio ordinari: precisamente se
ci riferiremo al piano ordinario -il quale, comunque, possiamo anticiparlo fin d'ora, è un particolare esempio di spazio affine e non il modello per tali spazi- che possiamo pensare come un qualsivoglia piano fisico ove nessun punto gioca un ruolo particolare. Lo spazio vettoriale
soggiacente alla struttura affine di
sarà rappresentato come usualmente si fa con gli spazi vettoriali di dimensione 2, cioè come un insieme di frecce aventi origine in un punto particolare del piano ordinario che sarà lo
ma per mettere in evidenza che nella trattazione astratta degli spazi affini
e
non hanno nulla in comune le due illustrazioni saranno mantenute separate; convenzionalmente manterremo
sempre sulla sinistra della figura.
Ad esempio se
è una retta vettoriale e
possiamo considerare la retta affine di
che rappresenteremo cosí:
Identicamente in dimensione tre
sarà visualizzato come lo spazio ordinario e se ad esempio
è un piano vettoriale e
possiamo considerare il piano affine di
esso verrà rappresentato come nella figura a fianco:
Se
ad esempio se
,
non possiamo piú dare rappresentazioni grafiche, in ogni caso il lettore dovrebbe sforzarsi di visualizzare
come un ambiente molto ''piú spazioso'' dello spazio ordinario, operando lo stesso passaggio che si fa da dim. 2 a dim. 3. Identicamente
dovrebbe essere visualizzato come un altrettanto esteso insieme di frecce aventi una comune origine in un punto