Cominciamo col definire quali sono
i polinomi irriducibili nel dominio euclideo K[x].
DEFINIZIONE 36:
Un polinomio f(x)
a coefficienti in un campo K si dice irriducibile su K
se una fattorizzazione f(x) = g(x)h(x),
con g(x) e h(x) in K[x]
implica che uno dei due polinomi o g(x) o h(x) ha
grado 0, cio่ ่ invertibile.
TEOREMA 5: (di scomposizione in fattori irriducibili)
Sia f(x) un polinomio di grado positivo a coefficienti in K e
sia c il coefficiente direttore di f(x), c
elemento di K*.
Allora esistono in K[x]
dei polinomi monici irriducibili distinti p1,
, pr
e degli interi positivi m1,
,
mr tali che:
Inoltre se esistono altri polinomi
monici irriducibili distinti q1,
, qs e
interi positivi n1,
, ns tale che:
p1 = q1,
, pr = qr
e m1 = n1,
, mr = nr.
Come conseguenza si ha che un polinomio monico riducibile si scompone come prodotto di due polinomi monici di grado positivo.
Altre deduzioni che si possono fare, considerando il fatto che K[x] ่ un anello euclideo, sono le seguenti:
Sia f(x)
un qualsiasi polinomio in K[x] e sia x a, a
appartenente a K, un polinomio monico lineare.