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3. PROPOSIZIONE
Sia
un piano affine desarguesiano e
una retta e sia ;
l'addizione di punti di
relativamente ad
rende
gruppo commutativo con
come elemento neutro.
DIMOSTRAZIONE
-
elemento neutro:
e
.
Per la prima uguaglianza si osservi che, seguendo le notazioni di definizione 1, in cui ora
si ottiene di conseguenza che
e ,
otteniamo
e dunque .
Per la seconda uguaglianza si ha che
cosicché ;
poiché
e
, allora si ha che .
- esistenza dell'opposto:
esiste un unico punto di ,
che denoteremo ,
tale che
.
Infatti sia
e
tale che
e
come nella definizione di addizione; sia per definizione
il punto di intersezione della retta
con la retta passante per
e parallela a
(queste due rette non possono essere parallele!); sommando
e
con
come punto ausiliario (e necessariamente è
il secondo punto ausiliario) otteniamo proprio ;
l'altra uguaglianza si ottiene invece sommando
e
con
(e )
come punto ausiliario.
- associatività della somma:
.
Calcoliamo
utilizzando
(e )
come punto ausiliario e poi sommiamo
ad
utilizzando un punto
scelto sulla retta
in modo tale che
. Questo forzerà il punto
ad essere il secondo punto ausiliario anche in questo caso e cosí otteniamo
.
Ora sommiamo
ed
utilizzando
(e )
e infine sommiamo
e
usando
(e ). Questo implica
.
Poiché
l'assioma delle parallele ci assicura che i punti
e
coincidono.
- commutatività della somma:
.
Sommiamo
e
utilizzando
(e )
e poi calcoliamo
utilizzando sempre
come punto ausiliario (e determinando cosí un secondo punto ausiliario ).
Poiché
,
seguirà che i punti
e
coincideranno se riusciremo a far vedere che
.
E a tal fine usiamo il Teorema di Desargues B relativamente alle terne
e
e otteniamo che le rette ,
e
sono parallele o concorrenti.
A questo punto possiamo usare il Teorema di Desargues sulle terne
e
per ottenere proprio che
.
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