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5. DEFINIZIONE Sia dunque un vettore applicato e consideriamo la famiglia di vettori appl. equipollenti che esso determina; indicheremo tale famiglia, pensata come elemento dell'insieme quoziente , con il simbolo e d'ora in poi essa sarà chiamata vettore libero di cui il vettore appl. è rappresentante. Denoteremo i vettori liberi anche con lettere latine minuscole in grassetto.
Rappresentazione grafica di un vettore libero: 6. OSSERVAZIONE Si osservi inoltre che un vettore libero ammette un unico rappresentante in ogni insieme . L'analogo di questo fatto, ora evidente, verrà postulato quando tratteremo gli spazi affini in modo assiomatico. A questo punto dovrebbe essere chiaro quanto viene fatto nella scuola superiore in cui si definiscono i vettori (applicati) come segmenti orientati e poi si permette loro di "muoversi rigidamente parallelamente a se stessi" cioè di "traslare" (passando cosí al concetto di vettore libero!!). | ||||||||||||||||
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