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Fissato un punto del piano ordinario abbiamo costruito l'insieme dei vettori applicati in e definito le naturali operazioni che attribuiscono ad esso la struttura di -spazio vett. di dim. 2. È essenziale rendersi conto che, in ogni caso, tale spazio vettoriale dipende dalla scelta del punto -motivo per cui è stato indicato con il simbolo - e che, se fissiamo un punto un punto , otteniamo uno spazio vettoriale diverso, benché isomorfo (perché?) al primo. 3. ESERCIZI Negli esercizi si esamina prima la piú "naturale" corrispondenza biunivoca tra e che però non è un isomorfismo e successivamente si mostra il piú "semplice" isomorfismo tra questi spazi.
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