Abbiamo associato al piano ordinario lo spazio vettoriale dei vettori applicati
in un punto e abbiamo visto come esso dipenda dalla scelta del punto di
applicazione dei vettori; cercheremo ora di associare al piano ordinario uno
spazio vettoriale "canonico", non dipendente cioè da scelte arbitrarie.
A questo scopo introduciamo il concetto di vettori applicati "equipollenti";
consideriamo l'insieme
cioè nient'altro che l'insieme di tutti i
vettori applicati.
4. DEFINIZIONE
Siano dunque
due qualsiasi
vettori applicati; diciamo che
sono equipollenti se:
e
oppure se
e
e
- 1.
- la retta per
e
è parallela alla retta per
e
e
- 2.
- il segmento
è congruente al segmento
-cioè hanno la
stessa lunghezza-
- 3.
- i vettori applicati
e
hanno lo stesso verso.




Noti il lettore che
e
sono equipollenti se e solo se tali
due vettori si corrispondono tramite l'isomorfismo
già descritto (vedi esercizio 3.2) tra
e
.
A questo punto osserviamo che la relazione or ora introdotta nell'insieme
dei vettori applicati è una relazione
d'equivalenza che sarà indicata con il simbolo
-il lettore può verificare immediatamente questa asserzione- .
Avendo dunque una relazione di equivalenza
sull'insieme
dal punto di vista matematico è naturale
considerare l'insieme quoziente
,
l'insieme cioè delle classi di equivalenza; indichiamo tale insieme con il
simbolo
.