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1. DEFINIZIONE Sia $\mathcal{A}$ spazio affine su $\mathbf{V}$, $\mathsf{dim}\mathcal{A}=n$; diciamo che assegnamo un riferimento affine $\mathcal{R}$ su $\mathcal{A}$ nel momento in cui fissiamo un punto $O$ di $\mathcal{A}$, detto origine del riferimento, e una base $\mathcal{B}$ di $\mathbf{V}$; scriveremo $\mathcal{R}=O\mathcal{B}$.

Sia $P \in \mathcal{A}$; il vettore $\overrightarrow{OP}$ sta in $\mathbf{V}$ e avrà certe coordinate $x_1,\ldots,x_n$ rispetto a $\mathcal{B}$ (ricordiamo che se $\mathcal{B}=(\mathbf{v_1},\ldots,\mathbf{v_n})$ quanto detto significa $\overrightarrow{OP}=x_1\mathbf{v_1}+\cdots+x_n\mathbf{v_n}$ e noi scriveremo $\overrightarrow{OP}=(x_1,\ldots,x_n)_{\mathcal{B}}$);
diremo che $P$ ha coordinate $x_1,\ldots,x_n$ rispetto a $\mathcal{R}$ e scriveremo $P=(x_1,\ldots,x_n)_{\mathcal{R}}$.


Se $\mathcal{A}=\mathsf{A}^{n}(\mathbf{K})$ (vedi esempio 6 della sezione "Spazi affini: definizione e proprietà") il riferimento $\mathcal{R}$ che ha per origine il punto $O=(0,\ldots,0)$ e in cui la base di $\mathbf{K}^n$ è quella canonica: $\mathcal{E}=(\mathbf{e_1},\ldots,\mathbf{e_n})$, in cui $\mathbf{e_j}=(0,\ldots,1,\ldots,0)$ cioè l'unica componente non nulla è quella al $j$-esimo posto, è detto riferimento standard.
Si osservi che se $P\in\mathsf{A}^{n}(\mathbf{K})$ allora $P=(p_1,\ldots,p_n)$ se e solo se $P=(p_1,\ldots,p_n)_{\mathcal{R}}$.

Se $\mathcal{A}=\mathbf{V}_\mathsf{a}$ (vedi esempio 5 della sezione "Spazi affini: definizione e proprietà") e $\mathcal{R}=O\mathcal{B}$ è un riferimento in cui $O=\mathbf{0}_{\mathbf{V}}$ allora vale $\mathbf{v}=(v_1,\ldots,v_n)_{\mathcal{B}}$ se e solo se $\mathbf{v}=(v_1,\ldots,v_n)_{\mathcal{R}}$ in cui prima consideriamo $\mathbf{v}$ come vettore di $\mathbf{V}$ e dopo come punto di $\mathbf{V}_\mathsf{a}$.

Si osservi come ogni punto di $\mathcal{A}$ possieda un'unica n-pla di coordinate rispetto a $\mathcal{R}$ e viceversa come ogni n-pla di elementi di $\mathbf{K}$ rappresenti le coordinate rispetto a $\mathcal{R}$ di un unico punto; ossia l'applicazione

\begin{displaymath}\begin{array}{llll}
\varphi_{\mathcal{R}}: & \mathcal{A} & \l...
...hbf{K}^{n} \\
\; & P & \mapsto & (x_1,\ldots,x_n)
\end{array} \end{displaymath}

ove $P=(x_1,\ldots,x_n)_{\mathcal{R}}$, è ben definita e biunivoca.

2. ESERCIZI Negli esercizi, fra l'altro, si determinano le coordinate di un vettore $\overrightarrow{AB}$ rispetto ad una data base $\mathcal{B}$, note le coordinate degli estremi rispetto ad un riferimento affine che abbia $\mathcal{B}$ come base.  vai agli esercizi

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