Clock  Esempio   1

Clock  Esempio   2

Clock  Esempio   3

Calcolo della forma canonica


Vediamo ora come applicare la teoria fin qui vista; cioè data una quadrica $ \,\mathcal{Q}\,$ di equazione $ \;f(x,y,z)=0\;$ vediamo come operare per ridurla a forma canonica sia nello spazio affine $ \,A^3(\mathbb {C}) \;$e$ \; A^3(\mathbb {R})\,$ che in quello euclideo $ \,E^3$. Vediamo inoltre come riconoscere, data $ \,\mathcal{Q}\,$, di che tipo di quadrica si tratta senza svolgere i calcoli, ma usando i valori degli invarianti affini o euclidei.



Esempio 1:

  Sia data la quadrica di equazione

$\displaystyle \mathcal{Q}: \,3x^2+y^2-z^2+2xy-2x+4z+5=0;
$

cerchiamo la forma canonica affine che risulta essere equivalente a $ \,\mathcal{Q}$.



La matrice associata a $ \,\mathcal{Q}$, e quella associata alla parte quadratica sono:

\begin{displaymath}
\mathcal{A}\: = \left(
\begin{array}{cccc}
5 & -1 & 0 & 2...
...0 \\
1 & 1 & 0 \\
0 & 0 & -1 \\
\end{array}
\right)
\end{displaymath}

risulta $ \;det\mathcal{A} \neq 0 \quad \Rightarrow \quad r(Q)=4
\quad \Rightarrow \mathcal{Q}\;$ non degenere. Cerchiamo l'affinità che manda $ \,\mathcal{Q} \,$ nella quadrica $ \,\mathcal{D} \,$ (forma canonica). In pratica dobbiamo cercare un nuovo riferimento in cui $ \,\mathcal{A}_0 \,$ sia diagonale. Per far questo consideriamo la forma quadratica $ \,\textbf{q}\,$ associata alla matrice $ \,\mathcal{A}_0 \,$ e scegliamo un primo vettore base $ \,v_1\,$ per il nuovo riferimento che soddisfi la condizione: $ \;q(v_1) \neq 0$.
Prendiamo, ad esempio, $ \;e_2=\,^t(0,1,0)$; si ha $ \;q(e_2)=1\;$ quindi va bene. Calcoliamo ora $ \;e_2^{\perp}\;$ cioè

\begin{displaymath}
e_2^{\perp}: \;(0,1,0)\mathcal{A}_0 \left(
\begin{array}{c...
...
\end{array}
\right) = 0 \quad \Rightarrow \quad x + y = 0.
\end{displaymath}

Prendiamo un secondo vettore $ \,v_2\,$ che, oltre a soddisfare la precedente condizione, risulti anche tale che $ \;q(v_2) \neq
0$. Scegliamo come secondo vettore $ \;e_3=\,^t(0,0,1);\quad e_3 \in e_2^{\perp}\;$ e si ha $ \;q(e_3)=-1\;$ quindi va bene.
Ripetendo le operazioni precedenti si calcola $ \;e_3^{\perp}
:\;z=0$. Cerchiamo ora il terzo vettore $ \,v_3\,$ che formerà la nuova base.
Si deve avere: $ \;v_3 \in e_2^{\perp} \cap e_3^{\perp}$   e al solito$ \quad q(v_3) \neq 0$. Scegliamo come terzo vettore $ \;v_3=\,^t(1,-1,0)\;$ che soddisfa le condizioni; risulta $ \;q(v_3)=2$.

Risulta quindi che $ \;\beta=(e_2,e_3,v_3)\;$ è una base diagonalizzante per la forma quadratica che trasforma la matrice $ \,\mathcal{A}_0 \,$ in

\begin{displaymath}
\mathcal{B}_0\: = \left(
\begin{array}{ccc}
1 & 0 & 0 \\
0 & -1 & 0 \\
0 & 0 & 2 \\
\end{array}
\right)
\end{displaymath}

attraverso l'operazione $ \;\mathcal{B}_0=\,^t\mathcal{M}\mathcal{A}_0 \mathcal{M} \;$ dove

\begin{displaymath}
\mathcal{M} = \left(
\begin{array}{ccc}
0 & 0 & 1 \\
1 & 0 & -1 \\
0 & 1 & 0 \\
\end{array}
\right)
\end{displaymath}

Tutto ciò vuol dire che se effettuiamo nella quadrica una trasformazione del tipo

\begin{displaymath}
\left(
\begin{array}{c}
x \\
y \\
z \\
\end{arra...
... z' \\
y = x' - z' \\
z = y' \\
\end{array}
\right.
\end{displaymath}

si annulleranno i termini di secondo grado misti. Svolgendo i calcoli si ottiene l'equazione

$\displaystyle (x')^2-(y')^2+2(z')^2+4y'-2z'+5=0
$

A questo punto bisogna far sparire i termini di primo grado. Applichiamo il completamento dei quadrati alle variabili $ \,y'\,$ e $ \,z'$:

\begin{displaymath}
\begin{array}{cl}
\; & (x')^2-\left( (y')^2-4y'+4\right)+...
...t)^2+
\frac{\textstyle 17}{\textstyle 2}=0 \\
\end{array}
\end{displaymath}

effettuando ora la sostituzione \begin{displaymath}\quad \left\{
\begin{array}{l}
x'' = x' \\
y'' = y' - 2 ...
...- \frac{\textstyle 1}{\textstyle 2} \\
\end{array} \right.
\end{displaymath} l'equazione della quadrica diventa

\begin{displaymath}
\begin{array}{cl}
\; & (x'')^2-(y'')^2+2(z'')^2+\frac{\te...
...rac{\textstyle 4}{\textstyle 17}(z'')^2-1=0 \\
\end{array}
\end{displaymath}



A questo punto dobbiamo proseguire in base al tipo di classificazione richiesto:

    classificazione affine;         classificazione euclidea.