Possiamo diagonalizzare
attraverso una base di autovettori
(normalizzati nel caso euclideo) cioè mediante una matrice
ortogonale.
Vediamo come effettuare tale diagonalizzazione:
Sia data la quadrica di equazione
cerchiamo la forma canonica.
La matrice associata a
, e quella associata alla
parte quadratica sono:
risulta
non degenere. Cerchiamo di
diagonalizzare
; il suo polinomio
caratteristico è
ne risulta:
e (con molteplicità 2).
Calcoliamo gli autovettori:
prendiamo i vettori
e
cioè
.
Allo stesso modo si ottiene:
e con .
[Nota: Quando ho un autospazio con dimensione devo stare
attento a prendere vettori ortogonali all'interno
dell'autospazio.]
A questo punto abbiamo
base ortogonale di
autovettori. Se vogliamo trovare la forma canonica euclidea
occorre normalizzare tale base (per quella affine non è
necessario).
Otteniamo la matrice che diagonalizza
:
Mediante la solita sostituzione
si annulleranno i termini di secondo grado misti. Svolgendo i
calcoli si ottiene l'equazione
Applichiamo il completamento dei quadrati alla variabile :
svolgendo la sostituzione, otteniamo:
effettuiamo un'altra sostituzione e otteniamo:
Se quello che vogliamo è una classificazione affine reale
allora, attraverso un'ultima sostituzione, si ottiene
Se quello che vogliamo, invece, è una classificazione euclidea
allora ci fermiamo all'equazione
.
Ora se ci riportiamo alla forma
otteniamo un paraboloide ellittico di equazione:
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