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Teoria delle quadriche |
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Equivalenza affine
Definizione
Sia
una quadrica di
(di ).
Una quadrica
si dice affinemente equivalente
(congruente) a
se esiste un'affinità
(un'isometria) tale che
.
ESEMPIO
L'affinità porta i punti di
nei punti di
.
Consideriamo una matrice ; per denotare l'operazione di passaggio (rispetto al riferimento standard) tra due superfici affinemente equivalenti è conveniente considerare il cambiamento di variabili: corrispondente all'affinità considerata, in cui sono nuove indeterminate, ed effettuare la sostituzione precedente nell'equazione generale (1.1). Ogni quadrica affinemente equivalente a si ottiene in questo modo per qualche . Per rappresentare in modo conveniente l'equazione di esprimiamo le (1.3) nella forma matriciale dove
Eseguendo la sostituzione (1.4) in (1.2) otteniamo l'equazione della quadrica espressa da dove è la nuova matrice della quadrica. Indichiamo con la sottomatrice di che rappresenta la forma quadratica di , dalla precedente, si ricava
Osservazione
Queste ultime considerazioni sono valide anche nel caso euclideo.
In un'isometria modifica la quadrica
mediante la sostituzione (1.3) in cui
è una matrice ortogonale.
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