DEFINIZIONE 9:

 

Un ideale I in un anello commutativo A è un sottogruppo I di A tale che:
per ogni a appartenente ad A e per ogni s in I,

   

sia il prodotto as che sa appartengono ad I.

 

Un ideale si dice proprio se è proprio come sottogruppo di A, cioè se

I A.esempi

 

 


 

Proposizione 3:

 

La moltiplicazione di classi di congruenza modulo un sottogruppo S di un anello commutativo A è ben definita

se e solo se S è un ideale di A.

dimostrazione

 

 

        DEFINIZIONE 10:

 

Dato un ideale I di un anello commutativo A il gruppo quoziente A/I con la moltiplicazione definita nella proposizione 3 è un anello.

 

A/I è detto anello quoziente e l’unità è rappresentata da 1 + I.

 


 

 

 

Vediamo come l’anello quoziente sia in effetti un anello commutativo. Definiamo innanzitutto l’addizione e la moltiplicazione in A/I,
che è costituito dai laterali a + I, dove a è un elemento di A:

 

+ :  (a + I) + (b + I) = (a + b) + I.

 

A/I è un gruppo additivo.

 

* :  (a + I)(b + I) = (ab) + I.

 

Come abbiamo visto nella proposizione 3 la moltiplicazione è ben definita, essendo I un ideale di A.

 

A questo punto resta da dimostrare i vari assiomi che definiscono un anello.Verifichiamo solo la legge distributiva, visto che le altre

si assomigliano tutte:

    

 legge distributiva a destra:

         Siano X =(a + I),    Y = (b + I),    Z = (c + I) tre elementi di A/I, con a, b, c appartenenti ad A:

 

                                              (X + Y)Z = ((a + I) + (b + I))(c + I) = ((a + b) + I)(c + I) = (a + b)c + I =

                                              = ac + bc + I = (ac + I) + (bc + I) = (a + I)(c + I) + (b + I)(c + I) = XZ + YZ.

 

 

E’ chiaro che se A è un anello commutativo, anche A/I lo è. Infatti:

 

(a + I)(b + I) = ab + I = ba + I = (b + I)(a + I).

Non è vero il viceversa.

 

 

OSSERVAZIONI:

    

 

 



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