Soluzione
12.
- Sia √2 che √3
sono numeri algebrici perchè radici
rispettivamente di x2-2
ed x2-3. Sappiamo da un corollario
che la somma di numeri algebrici è ancora un numero algebrico.
Dunque √2+√3 è
sicuramente algebrico, a prescindere da quali polinomi a coefficienti razionali
esso annulli e cioè a prescindere da quale sia il polinomio minimo su Q (che sicuramente
esiste).
- Si ha: u=√2+√3
⇒ u2=2+3+2√6
⇒ (u2-5)2=24
⇒ u4-10u2+1=0
Irriducibilità di pu. Il Δ
del polinomio in x2
è 96 che è maggiore di 0 ma non è un
quadrato in Q,
dunque pu
non fattorizza su Q
come (x2-a)(x2-b).
Le radici
reali di x4-10x2+1
considerato come polinomio in x2
sono: 5±2√6, quindi su R:
x4-10x2+1=(x2-(5+2√6))(x2-(5-2√6))
Sappiamo
che u2=5+2√6,
quindi le due radici reali di x2-(5+2√6)
sono u e -u. Ponendo v=√3-√2
si ha v2=5-2√6,
quindi le due radici reali di x2-(5-2√6)
sono v e -v. Su R la fattorizzazione
in irriducibili è quindi:
x4-10x2+1=(x-u)(x+u)(x-v)(x+v)
e
nessuno dei fattori lineari è razionale. Si ha che i tre
prodotti (x-u)(x+u), (x-u)(x-v)
e (x-u)(x+v) non sono polinomi razionali e
quindi si conclude, come nell'esercizio
6, che x4-10x2+1
è irriducibile su Q.
- Poichè u
è algebrico su Q,
esso è anche algebrico
su ogni campo che contiene Q: basta
pensare ai polinomi razionali che si annullano in u
come se avessero coefficienti in un'estensione
di Q (che
contiene Q
come sottocampo).
Dunque u è algebrico su Q(√2).
- Il polinomio minimo non è lo stesso: p'u(x)
è monico e si annulla in u,
è ancora una volta irriducibile ed ha i coefficienti in Q(√2),
estensione di Q.
Proprio per questo ultimo fatto p'u
ha grado
minore di pu.
Si ha: u=√2+√3
⇒ (u-√2)2=3
⇒ u2-2√2u-1=0
⇒ p'u(x)=x2-2√2x-1∈Q(√2)[x]
è quadratico e dunque è
irriducibile se e solo se il discriminante non è un quadrato
in Q(√2)[x].
Il discriminante
è 12, non quadrato nell'estensione di Q, dunque p'u
è il polinomio cercato.
- Ogni campo ha anche struttura algebrica di spazio
vettoriale su ogni suo sottocampo dunque Q(u)
estensione di Q,
è spazio
vettoriale sul campo razionale.
- Sappiamo dalla teoria
che il grado
dell'estensione di campi Q(u)/Q
è 4 che è il grado del polinomio minimo, e che
una base
è data da (u0, u1,
u2, u3)=(1, u,
5+2√6, 11√2+9√3). Si vede poi
che un'altra base è: (1, √2,
√3, √6), perchè:
ed
(u2-5)/2=√6.
- Si ha che Q(√2+√3)=Q(√2,√3)
in quanto √2+√3∈Q(√2,√3)
perchè √2+√3
è somma di due elementi di Q(√2,√3).
Allo stesso modo, Q(√2,√3)⊆Q(√2+√3)
in quanto √2∈Q(√2+√3)
ed anche √3∈Q(√2+√3),
come visto in (f),
combinando
linearmente elementi della base (1, u, u2,
u3).
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