13 PROPOSIZIONE-DEFINIZIONE   Le proiettività di $\mathbf{P(V)}$ con la composizione costituiscono un gruppo chiamato gruppo proiettivo di $\mathbf{P(V)},$ e denotato con $\mathrm{PGL}(\mathbf{P(V)}).$
Il gruppo proiettivo di $\mathbf{P^n} (\mathrm{K})$ si denota con $\mathrm{PGL}_{n+1}(\mathrm{K}),$ e si chiama gruppo lineare proiettivo di ordine $n+1.$

Dimostrazione
Se $\varphi,\psi \in \mathrm{GL} (\mathbf{V})$ $($insieme di tutti gli automorfismi dello spazio vettoriale $\mathbf{V})$ e se $f$ e $g$ sono le proiettività indotte da $\varphi$ e $\psi,$ allora (proposizione 9) $\varphi \circ \psi$ induce $f \circ g.$ Quindi $\circ$ è un'operazione interna.
Tale operazione gode delle tre proprietà che caratterizzano un gruppo:
a) associatività;
b) esistenza dell'elemento neutro; tale elemento è l'identità su $\mathbf{P(V)}$ $\mathsf{id}_{\mathbf{P(V)}},$ proiettività indotta da $\mathsf{id}_{\mathbf{V}}.$
c) esistenza dell'inverso; se $f$ è la proiettività indotta da $\varphi \in \mathrm{GL} (\mathbf{V}),$ allora, come già visto (osservazione 4), anche $\varphi^{-1} \in \mathrm{GL} (\mathbf{V}),$ e la proiettività indotta da $\varphi^{-1}$ è esattamente $f^{-1}.$
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