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Nella sezione precedente abbiamo assegnato alle rette di un piano affine
desarguesiano (risp. pappiano) la struttura di corpo (risp. campo).
Scegliendo rette distinte dello stesso piano affine oppure origine o punto unità
differenti sulla stessa retta otteniamo corpi (risp. campi) diversi, ma
intuitivamente "sostanzialmente" identici, e dimostreremo a breve che in effetti
sono isomorfi.
Quindi sarà cosí possibile associare ad un piano affine
desarguesiano (risp. pappiano) un corpo (risp. campo)
unico a meno di isomorfismi.
A quel punto, fissando due rette incidenti in un punto -gli assi coordinati- sarà
possibile istituire una corrispondenza biunivoca tra
e
,
assegnare cioè ad ogni punto
di
una coppia ordinata di elementi
di
-le coordinate di .
Le rette di
risulteranno essere descritte come luogo dei punti le cui
coordinate soddisfano equazioni lineari a coefficienti in
,
completando
cosí l'analogia con i metodi della geometria analitica.
In conclusione otterremo che i piani affini coordinati su un corpo (risp. campo)
rappresentano tutti e soli i modelli di piano desarguesiano (risp.
pappiano).
Ciò dimostrerà anche l'equivalenza tra gli assiomi geometrici di piano affine
pappiano e la definizione algebrica del capitolo "Geometria affine da un punto di vista algebrico".
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