Rappresentazione geometrica dei vettori
Osservazione 5.1
Sia
una base ortonormale;
per quanto detto sulla proiezione ortogonale dei vettori su un sottospazio, avremo
.
Quindi dato un vettore
e la sua norma diventa:
> Ora sappiamo proiettare un vettore su uno spazio; calcoliamone quindi la sua scomposizione:
Proposizione 5.2
Sia
un sottospazio vettoriale di uno spazio euclideo
; allora
1.
;
2.
Se
e se
è base ortonormale di
, allora ogni vettore si può decomporre in modo unico come
(3)
dove
.
Il vettore
è la
proiezione ortogonale
di
su
, mentre il vettore
è la
perpendicolare
di
su
.
Inoltre vale la relazione
(identità di Pitagora).
>
Dimostrazione
Grazie alla disuguaglianza di Schwartz, possiamo introdurre il concetto di
angolo convesso di due vettori non nulli
:
Definizione 5.3
Siano
;
dalla disuguaglianza di Schartz avremo che:
Esiste quindi un unico
tale che:
L'
angolo convesso
(o
non orientato
) formato dai vettori
è per definizione:
dove
, con inversa
.
> Dalla sua espressione, notiamo che
non dipende dall'ordine dei vettori nel prodotto scalare, inoltre osserviamo che
1.
;
(che rientra nel concetto di ortogonalità della geometria euclidea:
due vettori sono perpendicolari quando l'angolo fra di loro è un angolo retto).
2.
se i vettori sono versori.
Esempi
Esercizi