Sezione: Dinamica del punto materiale

Equivalenza tra le equazioni (2.2) e (2.12) nel caso di un moto unidimensionale

Ritorniamo al caso del moto rettilineo di un punto materiale e supponiamo le forze agenti su $ P$ posizionali.
Nel caso di moto unidimensionale, per esempio lungo l'asse x, ogni forza $ (\vec{F},P)$ posizionale è automaticamente conservativa con potenziale

$\displaystyle U(x)=\int{F_x(x)dx}\;,$

dove $ \vec{F}=F_x(x)\vec{k}$.
Indichiamo ora con $ \vec{R}$ il vettore risultante delle forze agenti su $ P$.
L' equazione 2.2 si può scrivere allora

$\displaystyle \left\{\begin{array}{lll}
 m\ddot{x}=R_x \\ 
 0=R_y \\ 
 0=R_z \\ 
 \end{array}\right.$ (2.13)

in cui $ R_x$ dipende solo dalla $ x$.
Poichè il sistema è conservativo, vale perciò il teorema di conservazione dell'energia che si può scrivere, essendo $ \dot{x}=\dot{y}=0$,

$\displaystyle \frac{1}{2}m\dot{x}^2+V(x)=E\;,$ (2.14)


dove $ V(x)=-U(x)=-\int R_x(x)dx$ , ed $ E$ è la costante dell'energia (totale).
Alla 2.14 si può giungere direttamente dalla 2.13 e viceversa, cioè

$\displaystyle m\ddot{x}=R_x(x)\Longleftrightarrow \frac{1}{2}m\ddot{x}^2+V(x)=E$

Dimostrazione. Si ha $ R_x(x)=m\ddot{x}$ ; moltiplichiamo per $ \ddot{x}$ entrambi i membri ottenendo

$\displaystyle R_x(x)\cdot\dot{x}=m\ddot{x}\dot{x}$


dove $ \displaystyle m\ddot{x}\dot{x}=\frac{d}{dt}(\frac{1}{2}m\dot{x}^2)$ e $ R_x(x)\cdot\dot{x}=-\displaystyle \frac{dV}{dx}\frac{dx}{dt}=\frac{dV}{dt}$

quindi avremo $ \displaystyle \frac{d}{dt}(\frac{1}{2}m\dot{x}^2)=-\frac{dV}{dt}$

cioè $ \displaystyle \frac{d}{dt}(\frac{1}{2}m\dot{x}^2+V(x))=0$.

Vale perciò il teorema di conservazione dell'energia.
Vediamo ora il viceversa. A partire da $ \displaystyle \frac{1}{2}m\ddot{x}^2+V(x)=E$ , deriviamo rispetto a $ t$ entrambi i membri ottenendo

$\displaystyle m\ddot{x}\dot{x}+\frac{dV}{dt}=0$

dove $ \displaystyle \frac{dV}{dt}=\frac{dV}{dx}\dot{x}=-R_x(x)\cdot\dot{x}$.

Quindi avremo $ m\ddot{x}-R_x(x)=0$ cioè $ m\ddot{x}=R_x(x)$.
Troviamo così la 2.13 $ \qedsymbol$

Quindi è equivalente utilizzare l'equazione di Newton oppure la legge di conservazione dell'energia.
Vogliamo allora risolvere il problema del moto di un punto materiale partendo da $ \displaystyle \frac{1}{2}m\ddot{x}^2+V(x)=E$ con $ E$ definita dalle condizioni iniziali.
Illustriamo ora un metodo molto importante ed efficace per lo studio qualitativo del moto unidimensionale di un punto materiale, detto discussione alla Weierstrass.