 il vettore risultante di tutte le forze che agiscono su un punto materiale
 il vettore risultante di tutte le forze che agiscono su un punto materiale  e
 e  l' accelerazione di
 l' accelerazione di  allora si ha:
 allora si ha:
 è un coefficiente positivo, detto massa del punto, che dipende solo dalla natura della materia di cui è costituito il punto e dall' unità di misura.
 è un coefficiente positivo, detto massa del punto, che dipende solo dalla natura della materia di cui è costituito il punto e dall' unità di misura.
Allora le 2.2 costituiscono un sistema di tre equazioni differenziali del secondo ordine in forma normale; esse però non determinano in modo univoco il moto del punto materiale, se non sono conosciuti ulteriori elementi; così per la risoluzione del sistema occorrono le cosiddette condizioni iniziali che dovranno sempre supporsi associate ad esso.
Esse consistono nell' assegnare, in un certo istante che potremo sempre assumere come origine del tempo, la posizione e la velocità del punto materiale. Cioè, occorre siano note, per  , le coordinate
, le coordinate 
 del punto e le componenti
 del punto e le componenti 
 della sua velocità.
 della sua velocità.
Questo segue dal Teorema di Cauchy di cui ricordiamo l' enunciato.
 di classe
 di classe  e siano
 e siano 
 ,
, 
 fissati. Allora esiste un intorno
 fissati. Allora esiste un intorno  di
 di  ed una sola funzione
 ed una sola funzione 
 che soddisfi l' equazione differenziale
 che soddisfi l' equazione differenziale 
 
 
 e la condizione
 e la condizione 
 .
.
Ricordiamo che l'equazione differenziale
 
 corrisponde ad un sistema di n-equazioni differenziali in
 corrisponde ad un sistema di n-equazioni differenziali in 
 :
:
 
 
 
 ,
 , 
 .
Come è noto ogni equazione differenziale del secondo ordine di forma normale in
.
Come è noto ogni equazione differenziale del secondo ordine di forma normale in 
 :
:
 , ovvero ad una equazione differenziale del primo ordine in
, ovvero ad una equazione differenziale del primo ordine in 
 .
.
 e
 e 
 , la 2.3 diventa equivalente a:
, la 2.3 diventa equivalente a:
 e
 e 
 , la 2.4 può essere riscritta in forma compatta:
, la 2.4 può essere riscritta in forma compatta:
 
 diventa:
 diventa:
 (cioè una equazione differenziale del I ordine in
 (cioè una equazione differenziale del I ordine in 
 ).
).
 , cioè sulla posizione e sulla velocità iniziali di
, cioè sulla posizione e sulla velocità iniziali di  .
.
 , cioè delle sue coordinate:
, cioè delle sue coordinate:
 e
 e 
 , e le forze che agiscono sul punto stesso, di cui
, e le forze che agiscono sul punto stesso, di cui  è il vettore risultante.
 è il vettore risultante.