ELEMENTI DI TEORIA INGENUA DEGLI INSIEMI



    INDICE:

    Nozioni preliminari, Notazioni.

    Operazioni tra insiemi.


    Partizioni ed  Insieme  quoziente.




Nozioni preliminari, Notazioni.


    Penseremo un insieme come una "collezione" di oggetti (in generale facente parte di un fissato universo di discorso).   Un insieme può essere espresso in due modi :


    1) elencandone tutti gli elementi ;


    2) fornendo una proprietà che caratterizza i suoi elementi.


In generale si usano parentesi graffe per denotare insiemi; ad esempio, con la notazione di tipo 1):

 

A = {a , e , i , o , u} ,          B = {3 , 41 , 5 , 1 , 2}

 

indicano l’ insieme delle vocaliAed un insieme che ha come elementi i numeri   3 , 41 , 5 , 1 , 2  (gli insiemi vengono in genere indicati con una lettera maiuscola).


    La notazione di tipo 1) è ovviamente possibile soltanto per insiemi finiti e non ad esempio per l’ insieme dei numeri naturali  N, per il quale si può comunque usare una notazione come:

N = {0 , 1 , 2,  3, ... }  

dove l'utilizzo dei puntini è il mezzo per ovviare all'impossibilità di scrivere infiniti elementi.
    Useremo questo artificio quando la successione di elementi che costituiscono l'insieme prosegue in modo ovvio.  La scrittura precedente è da  non confondere naturalmente con l’ insieme 
{0 , 1 , 2,  3}  che ha invece solo 4 elementi.


Altri  esempi :

C = { }   ,   D = {+, - , :  , }.

 

 

Il secondo modo per specificare  un insieme è mostrato dai seguenti esempi:

 

A= {x naturale |  x < 5 }     o    B = {x naturale |  x è dispari e x < 8}.


    Qui ad esempio l'insieme A si legge come  "l'insieme dei numeri naturali  tali che  x  è minore di 5".

 

 

    Questo  rappresenta un altro modo per specificare gli elementi di un insieme, visti nel modo 1), gli elementi dell’ insieme A sono 1,2,3,4 mentre quelli dell’ insieme  B sono 1,3,5,7.

 

    Un insieme particolare è l’insieme vuoto,  un insieme che non contiene nessun elemento. Esso è indicato con il simbolo: .

 

    Per indicare che un elemento  a  appartiene ad un insieme A si usa il simbolo " ", scrivendo  a A ;  ad esempio se consideriamo  l’insieme  B = {3 , 41 , 5 , 1 , 2},  possiamo scrivere che   41  B.


    Se invece un elemento x non appartiene ad un insieme A si usa il simbolo , scrivendo x A .

 

Definizione:  Se abbiamo due insiemi A e tali che ogni elemento  dell’ insieme B sta anche in A, diremo che B è un sottoinsieme di A , scrivendo  B A .


    Ad esempio se   A = {1,2,3,5}   e   B = {1,2},  allora  B  A .   Invece  l’insieme  C = {1,2,4} non è un sottoinsieme di  A e si usa il seguente modo per indicarlo:   C A.

 

 

 

Definizione:   Due  insiemi A e B sono uguali se ogni elemento di A è anche elemento di B e, viceversa,  ogni elemento di B è anche elemento di A.

 

Esempi: 

                                                          

1)    A = {2 , 5 , 6 , 7} ;         B = {5 , 6 , 7 , 2}

 

        sono uguali perché ogni elemento di A è elemento di B e viceversa.

 

2)    C = {3 , 4 , 5 , 6 , 8} ;     D = {3 , 4 , 8 , 6 , 2}


       non sono uguali, ad esempio  5 C , ma  5  D .

 

     Possiamo osservare dai due esempi che quando scriviamo un insieme, non ha importanza l'ordine in cui scriviamo i suoi elementi.





 

Operazioni tra insiemi.


    Considereremo le seguenti operazioni fra insiemi:

 
  
  1)   Unione

2)      Intersezione

3)      Differenza

4)      Prodotto cartesiano



 

1)   Unione

 
DefinizioneDati due insiemi A e B, si dice  unione di A e B  l'insieme  A  B  che  contiene sia gli elementi di A che di B,  cioè:

A  B  =  {x tali che  x A  oppure  xB }.

 

 

 

Esempio:

A ={1 , 2 , 3} ,   B ={3 , 5 , 7}

 

L’ unione è

 

A  B = {1 , 2 , 3 , 5 , 7}

 



2)   Intersezione.


DefinizioneDati due insiemi A e B, si dice  intersezione di A e B  l'insieme  A  B  che  contiene sia gli elementi comuni ad A e a B,  cioè:

A  B  =  {x tali che  x A  xB }.
 

 

 Esempio

G = {2 ,  4 , 3}  ,   F = {2 , 6 , 3}

                                                                                                          

F = {2 , 3}

 

 

 

L’ intersezione tra due insiemi può essere anche vuota, ad esempio:

 

A = { }   e   B = {}

 

A B =

                                                                             



 

 

2)   Differenza.


Definizione Dati due insiemi A e B, si dice differenza di A e B  l'insieme   A \  B  che  contiene sia gli elementi che stanno in A e non in Bcioè:

A \  B  =  {x tali che  x A  xB }.
 

Esempio    

A = {1 , 3 ,5 , 6 }  ,        B = {1 , 3 , 4}

 

La differenza  è l’ insieme   A \  B  =  {5 , 6} .

 

 

Notiamo che (al contrario di unione ed intersezione) la   differenza  non  é  un'operazione commutativa,   infatti   utilizzando  la definizione  abbiamo nell'esempio precedente:   B \ A = {4} .

 



Diamo una rappresentazione visiva di queste operazioni fra insiemi:

 

 

     Se:

 image044

 

    allora:

 

int




2)   Prodotto Cartesiano.


Definizione Dati due insiemi A e B, si dice prodotto cartesiano di A e B  l'insieme  A x B  che  contiene le coppie ordinate il cui primo elemento sta in A ed il secondo in Bcioè:

A  B  =  {(x,y)  tali che  x A  y B }.
 

Esempio:

A = {1 , 2 , 3}  ,   B = {5 , 6 , 3 , 1}

 

A  B = {(1 ,5), (1 , 6) , (1 , 3) , ( 1 , 1) , (2 , 5) , ( 2 , 6) , (2 , 3) , (2 , 1) , (3 , 5), (3 , 6) , (3 , 3) , (3 , 1) }

 



 

    Notiamo che anche il  prodotto cartesiano   non è commutativo, cioè   A B   è  diverso da  B A , ad esempio:                            

 

 

B A = {(5 , 1) , (5 , 2) , (5 , 3) , (6 , 1) , (6 , 2) , (6 , 3) , (3 , 1) , (3 , 2) , (3 , 3) , (1 , 1) , (1 , 2) , (1 , 3)}

 




Partizioni ed  Insieme  quoziente.
 

Dato un insieme A, consideriamo una famiglia di suoi sottoinsiemi che ne dà  una suddivisione; più precisamente, se la famiglia di  sottoinsiemi verifica le due  proprietà seguenti :

 

1)      l’ unione di tutti questi sottoinsiemi ricopre A;

2)      non ci sono elementi comuni tra due o più classi,

 

allora la famiglia di sottoinsiemi di A si dice una  partizione di A  ed i suoi sottoinsiemi vengono detti classi di partizione.

 

La situazione è illustrata nella seguente figura:

 

 


    Data una partizione di un insieme A, è utile definire un nuovo insieme detto insieme quoziente, che si ottiene prendendo come elementi le classi stesse della partizione.

     Ad esempio nel caso della figura sopra l’ insieme quoziente è   B = {A 1 , A2 , A3 , A4 , A5 },  cioè l’insieme delle classi.


Esempio:

    Consideriamo l‘insieme dei giocatori di calcio di serie A ; la suddivisione le cui classi sono ottenute raggruppando tutti i giocatori di una stessa squadra formano una partizione dell’ insieme totale.  In questo caso, l’ insieme quoziente è 


C = {Juventus , Milan , Bologna , Lazio ……..}

 

e cioè l’ insieme delle squadre di serie A, che rappresentato le classi della partizione.

 

 



 


Il concetto di Funzione fra Insiemi.                                         Insiemi numerici.


 


 

 

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