Soluzione 14.


  1. Si ha:


ovvero: a+b√6 con a=0 e b=-1/4, entrambi razionali.



  1. Si cercano coppie (a,b) e (c,d) di razionali che verifichino la: a+b√3=c+d√6.
Essendo Q contenuto sia in Q(√3) che in Q(√6), si ha: Q(Q(√3)∩Q(√6)).
Scrivendo poi la: a+b√3=c+d√6 come: (a-c)+(b-d√2)√3=0 si osserva che non esistono altre coppie di razionali che verificano, quindi Q è non solo contenuto ma coincide con l'intersezione delle sue due estensioni.



  1. Ricordiamo che Q(√3,√6)=Q(√3)(√6). Si ha: [Q(√3):Q]=2 perchè il polinomio minimo di √3 su Q è x2-3 (monico, razionale, irriducibile perchè senza radici in Q). [Q(√3)(√6):Q(√3)]=2 perchè il polinomio minimo di √6 su Q(√3) è x2-6 (monico, a coefficienti in Q(√3), irriducibile su Q(√3)). Basta provare che le sue radici non stanno in Q(√3)={a+b√3, a,bQ}. Cerchiamo gli a,bQ tali che (a+b√3)²=6 cioè: (a2+3b2-6)+2ab√3=0 che in Q(√3) è equivalente a:


senza soluzioni in Q.

Quindi per il teorema della torre si ha: [Q(√3,√6):Q]=[Q(√3)(√6):Q]=[Q(√3)(√6):Q(√3)]·[Q(√3):Q]=2·2=4.



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