Equazioni goniometriche

Una espressione letterale si dice goniometrica se in essa compaiono funzioni goniometriche di variabili angolari.

es.: 3sinb + 2cos(b+30°)

è un' espressione letterale goniometrica.
Una uguaglianza tra due espressioni letterali goniometriche viene detta identità se risulta verificata per qualunque valore attribuito alle variabili angolari che in essa compaiono.

es.: cos2b = 1- 2sin2b

è un' identità goniometrica.
Una uguaglianza tra due espressioni letterali goniometriche viene detta equazione se risulta verificata soltanto per particolari valori delle variabili angolari che in essa figurano (variabili che in questo caso vengono chiamate incognite)

es.: 2sinx - 1 = 0

non è verificata per qualunque valore dell'angolo x, ma solo per x = p/6 ,
per x = e per tutti i valori che si ottengono aggiungendo a questi un multiplo di 2
p (si scriverà cioè x = p/6 + 2kp )essa è quindi un'equazione.


 Mentre per quanto riguarda la verifica delle identità basta svolgere con brevi e semplici passaggi le formule in esse contenute in modo da arrivare ad esprimere una delle due nella medesima forma dell'altra, per quanto riguarda la soluzione delle equazioni occorre una trattazione più particolareggiata:


Si riportano di seguito vari tipi di equazioni goniometriche risolubili con procedimenti particolari:

sistemi di eq. gon.

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