Sono un caso particolare di quelle precedenti (c = 0), sono cioè della forma
asinx + bcosx = 0
con
a0
e b
0
Per
trovare le soluzioni possibili in questo caso occorrerà ambo i
membri dell'equazione per uno stesso termine del medesimo grado
dell'equazione stessa. Si dividerà per cosx ottenendo atgx
+ b = 0 la cui soluzione si è in grado di ricavare con i
metodi visti in precedenza. Due domande è lecito
porre:perché dividere e perché proprio per cosx. Per
quanto riguarda la prima domanda basta osservare che l'equazione
data, nella sua forma di partenza, non ammetteva
apparentemente soluzioni infatti i valori di x che
annullano il seno non annullano il coseno non soddisfacendo quindi
l'identità; la scelta del cosx come termine per cui dividere
non è obbligatoria (siamo alla seconda domanda) infatti
basterà scegliere il termine dello stesso grado
dell'quazione data che più semplifichi i calcoli,
in questo caso anche sinx andava bene. Vediamo un caso in
particolare: l'equazione a sin2x + bsinxcosx +
ccos2x = 0 è omogenea di secondo grado in sinx
e cosx; se a
0 i valori x = p
/2
+ kp
non soddisfano e quindi dividendo entrambi i membri per
cos2x non si perdono soluzioni; se invece a = 0 si
metterà inevidenza cosx e si procederà applicando la
legge di annullamento del prodotto.