Geometria iperbolica > Teoremi e definizioni >Il biangolo
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IL
BIANGOLO
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Vediamo
ora un teorema molto interessante, che possiamo considerare
l'analogo iperbolico del teorema
29 di Euclide, ovvero il primo di quelli dimostrati utilizzando
il V postulato.
Il teorema 29 trattava di ciò che Euclide chiamava
"una retta incidente su due parallele", che rappresentiamo
in forma tronca nella seguente figura:
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figura 1
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Diamo
un nome alla corrispondente figura iperbolica.
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DEFINIZIONE |
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Se dagli estremi
di un segmento di retta data, e da uno stesso lato vengono
tracciate due rette parallele asintoticamente l'una
all'altra nella direzione in cui si allontanano da essa,
la figura che ne risulta si dice biangolo, e il segmento
dato ne è la base. |
Esempi
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XABY è
un biangolo. Ha solo due angoli, da cui il nome, poiché
i prolungamenti di AX e di BY non si incontrano
mai. AB è la base. |
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WABZ
non è un biangolo perché la direzione di parallelismo
è verso AB e non a partire da AB
come dovrebbe essere. |
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Confrontiamo le rette trasversali
euclidee con il biangolo iperbolico.
Se prolunghiamo la retta trasversale euclidea della figura1
otteniamo: |
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l'angolo a
è detto esterno e nel teorema 29 Euclide aveva
dimostrato che esso è uguale a b,
che è l'angolo interno e opposto.
Consideriamo ora invece il biangolo, cosa succede se ne prolunghiamo
in modo analogo la base AB? Cosa possiamo dire degli
angoli ^CBY, che chiamiamo esterno, e ^BAX,
che sarà il corrispondente angolo interno e opposto?
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TEOREMA 8 |
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In un biangolo
un angolo esterno è maggiore dell'angolo interno
e opposto. |
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