1 DEFINIZIONE
Sia
uno spazio vettoriale. Un sottospazio vettoriale
di
ha anch'esso una struttura di spazio
vettoriale, quindi ha senso considerare il suo proiettivizzato
Tale spazio proiettivo, contenuto in
,
è detto
sottospazio proiettivo (o
sottospazio lineare) di
In particolare
stesso è un sottospazio proiettivo
(improprio) di se stesso. Si ha:
Il numero
è detto
codimensione di
in
3 DEFINIZIONE
I sottospazi proiettivi di dimensione 0 sono detti
punti.
I sottospazi proiettivi di dimensione 1 sono detti
rette.
I sottospazi proiettivi di dimensione 2 sono detti
piani.
I sottospazi proiettivi di codimensione 1 sono detti
iperpiani.
Inoltre, se consideriamo il sottospazio vettoriale banale
il suo proiettivizzato
è
(non ci sono infatti sottospazi
vettoriali di dimensione 1 in
);
è quindi l'unico
sottospazio proiettivo di dimensione -1 di ogni spazio proiettivo su
4 OSSERVAZIONE
Abbiamo una corrispondenza biunivoca fra sottospazi vettoriali di
e
sottospazi proiettivi di
e precisamente:
è un'applicazione iniettiva e suriettiva.
Osserviamo che tale applicazione conserva le inclusioni, cioè, dati due sottospazi vettoriali
e
di
allora
se e solo se