Decidere se un polinomio in K[x] è irriducibile su K può essere difficile. Ecco qualche strumento.
Criterio di Eisenstein. Sia f∈Z[x], f=f0+f1x+...+fnxn con fn≠0. Se esiste un numero primo p tale che p non divide fn, p divide f0,...,fn-1 e p2 non divide f0, allora f è irriducibile su Q.
Lemma. Sia f∈K[x]. Se deg(f)=1, f è irriducibile. Se deg(f)=2 o 3, f è irriducibile se e solo se non ha radici in K.
Esempio 1. Sia R/Q e.c. e sia √2=u∈R. L'elemento u è algebrico (su Q) perchè esiste il polinomio x2-2∈Q[x] che si annulla in u. Esso è inoltre il polinomio minimo in quanto è monico e irriducibile su Q perchè è di secondo grado con tutte le radici in R e non in Q.
Esempio 2. Sia C/R e.c. e sia i∈C. Come sopra i è algebrico su R perchè esiste x2+1∈R[x] che si annulla in i. Esso è il polinomio minimo: è monico e irriducibile su R perchè è di secondo grado con tutte le radici in C e non in R.
Esempio 3. Sia f=2x6+3x5+9x4-81x3+15x2+21x-6, f è irriducibile su Q per Eisenstein.Consideriamo una torre di campi, cioè K⊆F⊆E con F/K ed E/F estensioni di campi e quindi anche E/K estensione di campi.
Sia u∈F, allora il polinomio minimo su K di u pensato come elemento di F coincide con il polinomio minimo su K di u pensato come elemento di E.
Invece se v∈E, il polinomio minimo di v su K è in generale diverso dal polinomio minimo di v su F. Ad esempio: Q⊆R⊆C; sia u=√2∈R; allora il polinomio minimo di u relativo all'estensione R/Q è x2-2, come quello relativo all'estensione C/Q. Invece se pensiamo a √2∈C, il polinomio minimo su R è x-√2, su Q è x2-2.
Infatti:
con: ker(φu)=ker(φ'u)=(pu).
Grado
di un elemento algebrico.
Sia F/K e.c. e sia u∈F
algebrico su K. Il grado di u
su K è il grado di pu.
Se u∈F
ed u è algebrico su K,
u
ha grado 1 se e solo se u∈K
infatti
pu ha grado 1 se e solo
se pu=x-u∈K[x].