Estensioni di campi - 3


Decidere se un polinomio in K[x] è irriducibile su K può essere difficile. Ecco qualche strumento.


Criterio di Eisenstein. Sia fZ[x], f=f0+f1x+...+fnxn con fn≠0. Se esiste un numero primo p tale che p non divide fn, p divide f0,...,fn-1 e p2 non divide f0, allora f è irriducibile su Q.

Lemma. Sia fK[x]. Se deg(f)=1,  f  è irriducibile. Se deg(f)=2 o 3, f è irriducibile se e solo se non ha radici in K.

Esempio 1. Sia R/Q e.c. e sia √2=uR. L'elemento u è algebrico (su Q) perchè esiste il polinomio x2-2Q[x] che si annulla in u. Esso è inoltre il polinomio minimo in quanto è monico e irriducibile su Q perchè è di secondo grado con tutte le radici in R e non in Q.

Esempio 2. Sia C/R e.c. e sia iC. Come sopra i è algebrico su R perchè esiste x2+1R[x] che si annulla in i. Esso è il polinomio minimo: è monico e irriducibile su R perchè è di secondo grado con tutte le radici in C e non in R.

Esempio 3. Sia f=2x6+3x5+9x4-81x3+15x2+21x-6, f è irriducibile su Q per Eisenstein.

Consideriamo una torre di campi, cioè KFE con F/K ed E/F estensioni di campi e quindi anche E/K estensione di campi.

Sia uF, allora il polinomio minimo su K di u pensato come elemento di F coincide con il polinomio minimo su K di u pensato come elemento di E.

Invece se vE, il polinomio minimo di v su K è in generale diverso dal polinomio minimo di v su F. Ad esempio: QRC; sia u=√2R; allora il polinomio minimo di u relativo all'estensione R/Q è x2-2, come quello relativo all'estensione C/Q. Invece se pensiamo a √2C, il polinomio minimo su R è x-√2, su Q è x2-2.

Infatti:




con: keru)=ker(φ'u)=(pu).


Grado di un elemento algebrico. Sia F/K e.c. e sia uF algebrico su K. Il grado di u su K è il grado di pu.
Se uF ed u è algebrico su K, u ha grado 1 se e solo se uK infatti pu ha grado 1 se e solo se pu=x-uK[x].




Indietro - Avanti

Esercizi

Home

Valid HTML 4.01 Transitional