1) La negazione di un evento A
(o il suo contrario), ossia Ā, detto anche complemento di A, è data dal evento :
"A non si verifica". 2) Dati due eventi A e B, la loro intersezione: A ∩ B è data dall'evento "Tutti e due gli eventi A e B si verificano contemporaneamente". 3)
Dati due eventi A
e B, la loro unione: A U B è data dall'evento "Almeno uno degli eventi A e B si verifica".
4) Dati due eventi A e B, l'evento A implica B si indicherà con A ⊆ B se "Ogni volta che A è verificato, anche B lo sarà" .
L'unione, l'intersezione, l'implicazione si possono estendere a un numero finito o numerabile di eventi. Possiamo dunque definire l'evento impossibile Ø (che non può mai verificarsi) come l'intersezione fra un qualsiasi evento e la sua negazione: Ø = A ∩ Ā L'evento certo, ossia l'evento che si
verifica sempre in quanto comprende tutti i possibili risultati
dell'esperimento, può essere definito come la negazione dell'evento impossibile
: . Abbiamo = Ω dove Ω è spazio
campionario.
Per
gli eventi incompatibili A e B, abbiamo
A∩B = Ø
Gli
eventi formano un'algebra di Boole. Le relazioni dell’algebra
degli eventi vengono illustrate su un piano mediante grafici
caratteristici detti Diagrammi di Venn (rappresentazione grafica di un insieme). Lo spazio campionario Ω, discreto
o continuo, rappresenta l’insieme di riferimento e
verrà indicato con un rettangolo, il singolo evento con un
cerchio o
con un’altra figura geometrica disegnata all'interno del
rettangolo. Non interessa l’esatto contorno, quanto
piuttosto le mutue relazioni fra di essi e con lo spazio campionario
Osservazione: L'evento Ā si verifica tutte le volte in
cui non si verifica l'evento A. In pratica, o si verifica l'evento A oppure si
verifica l'evento Ā . Ad esempio, se A è "Domani pioverà", allora Ā
è "Domani non pioverà". Può sembrare una banalità, ma capita a taluni
di commettere qualche errore. Ad esempio, se si chiede il contrario di
"Vincere sempre", si può avere come risposta "Non vincere
mai.", mentre la riposta corretta è "perdere almeno una volta".
Il contrario di "Tutti mentono" non è "Nessuno mente", ma
"Qualcuno dice la verità".
B.Croce diceva "Non possiamo non dirci cristiani", forse perché non voleva dire espressamente "Siamo tutti cristiani". In ogni caso, dato che certamente uno dei due si verificherà, se la probabilità di A è P, allora la quella di Ā sarà: |