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Prova Scritta - Algebra e Geometria 25-03-2002 - A.A. 2002-2003 - Prof. A. Gimigliano Siano r, s due rette in R3:
1) Determinare, al variare di k, se r ed s siano parallele, sghembe o incidenti. 2) Per k = 1 trovare (se esiste) un piano π passante per l'origine e perpendicolare sia ad r che ad s. Assegnare ad a, b il valore delle ultime cifre del proprio numero di matricola (ad esempio, se il numero è 1224567, allora a = 6, b = 7) |
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1) Calcoliamo le equazioni parametriche della retta s:
I vettori che danno la direzione di r e s sono rispettivamente:
ovvero se e solo se tutti i determinanti dei minori di ordine due, ottenuti orlando 1, siano nulli:
Quindi per k uguale ad 1, r e s sono parallele. Vediamo per quali valori di k possono essere sghembe o incidenti, consideriamo allora il sistema formato dalle tre equazioni delle rette r ed s:
E' un sistema a 3 equazioni e 2 incognite, consideriamo la matrice completa dei coefficenti:
Per k = 1 la matrice ha rango 2 (vedi considerazioni precedenti), quindi affinchè r e s siano incidenti anche rg(A/B) deve essere 2.
adesso calcolo il determinante della matrice ridotta:
-2(k-1)2(2b-2-a)+(k-1)(4kb-4b+4+2a)+2(k-1)(3a- 2b + 2) = 0, k≠ 1 e quindi posso dividere per 2(k-1) e ottengo: (1-k)(2b-2-a)+(2kb-2b+2+a)+(3a - 2b + 2) = 0 semplificando ottengo: 2k+ak-2b+2+3a = 0 Riassumendo avremo che:
2) Considero l'equazione di un generico piano pasante per l'origine: π : Ax + By + Cz = 0; il vettore v' = (A, B, C) è perpendicolare al piano π. Nel caso k = 1 le rette sono parallele quindi se il piano è perpendicolare ad r lo sarà necessariamente anche ad s. Scegliamo allora come vettore v' proprio il vettore direttore delle rette r e s e avremo: π : x + y +2z = 0 .
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