Riduzione delle coniche a forma canonica

Consideriamo $\mathbf A^2(\mathbf R)$, $\mathbf E^2(\mathbf R)$ rispettivamente il piano affine reale, il piano euclideo reale in cui sono fissati dei riferimenti di coordinate $X, Y$

Riprendiamo la definizione di conica:

Definizione 1  

Una conica $\mathcal C$ è il luogo dei punti del piano X, Y la cui equazione è della forma:

\begin{displaymath}
a_{11}x^2+a_{22}y^2+2a_{12}xy+2a_{13}x+2a_{23}y+a_{33}=0
\end{displaymath} (1)

dove $a_{ij}\in \mathbf R$ e $a_{11}$, $a_{22}$, $a_{12}$ non sono contemporaneamente tutti nulli.

Poniamo ora $a_{12}=a_{12}$, $a_{13}=a_{31}$, $a_{23}=a_{32}$ e consideriamo le seguenti matrici simmetriche reali

\begin{displaymath}
\mathrm A=\left(
\begin{array}{ccc}
a_{11} & a_{12} & a_{...
...array}
\right) \qquad \textit{matrice associata alla conica}
\end{displaymath}
 
\begin{displaymath}
\hspace{5mm}\mathrm A_0=\left(
\begin{array}{cc}
a_{11} &...
...\right) \qquad \textit{matrice dei termini di secondo grado}.
\end{displaymath}

Si noti che $\mathrm A_0$ è la matrice della forma quadratica  $q(x,y)=a_{11}x^2+2a_{12}xy+a_{22}y^2$.

Questo ci permette di rappresentare l'equazione (Conica in forma generale) in forma matriciale scrivendo:

\begin{displaymath}
\left(
\begin{array}{ccc}
x & y & 1 \\
\end{array}
\ri...
...eft(
\begin{array}{c}
x \\ y \\ 1
\end{array}
\right)=0.
\end{displaymath} (2)

Anche il complesso dei termini di secondo grado può essere scritto mediante il prodotto di matrici, ossia:

\begin{displaymath}
q(x,y)=\left(
\begin{array}{cc}
x & y
\end{array}
\righ...
... A_{0} \left(
\begin{array}{c}
x\\ y
\end{array}
\right).
\end{displaymath} (3)


         Esempio



Vogliamo ora semplificare il più possibile l'equazione (Conica in forma generale) e la tecnica consiste nel cambiare opportunamente il sistema di riferimento (effettuare cioè una trasformazione del piano) euclideo oppure affine.
Diamo ora le seguente definizioni:

Coniche e diagonalizzazione di forme quadratiche Definizioni