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IL TEOREMA DI PITAGORA

Negli Elementi di Euclide il teorema di Pitagora è il teorema 47, e viene dimostrato utilizzando il V postulato; non ci stupisce dunque che tale teorema non valga nella geometria iperbolica.

La proposizione I.47 dall'edizione degli Elementi di Euclide del 1566



Il TEOREMA 13 ci porta ad affermare che in un quadrilatero di Saccheri la sommità è sempre più lunga della base.
Consideriamo un triangolo rettangolo ABC e costruiamoci sopra un quadrilatero di Saccheri
come in figura



Se per assurdo il teorema di Pitagora fosse valido, potremmo applicarlo ai triangoli rettangoli ABC e ADE, ottenendo le relazioni:

BC2=AB2+AC2
[1]
DE2=AD2+AE2
[2]
Poiché AD=1/2 AB e AE=1/2 AC, possiamo riscrivere l'equazione [2] come
DE2=(1/2 AB)2+(1/2 AC)2 =1/4 AB2+1/4 AC2=1/4 (AB2+AC2).
Per l'equazione [1], 1/4 (AB2+AC2) = 1/4 BC2, quindi

DE2=1/4 BC2ovvero DE=1/2 BC.

Ma DE=1/2 FG, quindi otteniamo che la sommità BC è uguale alla base FG.
Questa è una contraddizione.