ESEMPI:
I è un sottogroppo del gruppo additivo (Z, +) e dalla teoria dei gruppi si vede che I è formato dai multipli
di un intero n. Scriviamo I = (n).Vediamo quali valori di (n) danno luogo ad ideali massimali.
Osserviamo innanzitutto che: se p è un numero primo allora P = (p) è un ideale massimale.
Infatti, essendo I = (n) un ideale di Z e p un elemento di P, ideale contenuto in I, sicuramente p = mn
per un certo m. Ma siccome p è primo si avrà:
n = p oppure n = 1.
Primo caso:
Secondo caso:
Questo mostra che P è un ideale massimale perché nessun ideale, all’infuori di Z e P, può stare tra Z e P.
A questo punto supponiamo che M = (n) sia un ideale massimale di Z. Mostriamo che n è un numero primo:
se fosse n = ab, a, b interi positivi, allora:
I = Z
oppure
I = M
Primo caso:
Se I = Z allora a = 1;
Secondo caso:
Se I = M allora a è un elemento di M e quindi a = sn per un certo s, essendo ogni elemento di M un multiplo di n.
Dunque:
Così n è un numero primo.
Abbiamo visto come nell’anello degli interi il concetto di ideale massimale coincida con quello di numero primo.
Questa proprietà però non si può generalizzare ad un anello qualsiasi.