PRESENTAZIONE




Definizione

il caso n = 1

il caso n = 2

il caso n = 3

il caso n 4







Indice


Esempi


Esercizi





Si consideri il  campo   K   (ad esempio K = R , C ).

Ad ogni matrice quadrata  A M n,n(K)

si associa un valore di K, detto determinante di A,

rappresentato dal simbolo




il determinante è dunque una applicazione



Lo scopo dell'introduzione del determinante è fondamentalmente quello di avere una funzione che "controlla" il rango della matrice: vedremo che


Per valori di n piccoli (n = 1,2,3) il determinante di una matrice lo si può calcolare con semplicità, mentre in generale la sua definizione (regola di Laplace) è piuttosto complessa. Per n4 non esistono espressioni rapide (come per n=1,2) né scorciatoie (n=3) per il calcolo del determinante e quindi ci si rifà alla regola di Laplace







Se  n = 1

il determinante di una matrice 1x1

coincide

con il valore dell'unico elemento

di cui è costituita la matrice.








Se  n = 2

il determinante della matrice ,

conformemente alla regola di Laplace ,

risulta essere









Se  n = 3

il determinante della matrice

si può calcolare con la

regola di Sarrus








Se  n 4

il determinante della matrice

si calcola con la

regola di Laplace