La risposta è esatta!
Poiché r(A) = 1 l'endomorfismo j : R3® R3 associato ad A mediante la base canonica è tale che dim Ker j = 2. Dunque j ammette l'autovalore 0 e l'autospazio ad esso corrispondente, V0, è proprio il Ker j . Poiché per ogni autovalore l risulta che dim Vl £ ml , l'autovalore 0 sarà di molteplicità ³ 2. Inoltre si può osservare che : j (1, 1, 1) = j (1, 0, 0) + j (0, 1, 0) + j (0, 0, 1) = = j (e1) + j (e2) + j (e3) = = (1, 1, 1) + (1, 1, 1) +(1, 1, 1) = (3, 3, 3) = 3(1, 1, 1), cioè j ammette anche l'autovalore 3. Quindi j ammette l'autovalore l = 0 doppio con dim V0 = 2 e l'autovalore l = 3 semplice con dim V3 = 1. Pertanto A è diagonalizzabile su R. |