Il
materiale per scrivere era ottenuto dalla sostanza midollosa tratta
dall'interno del fusto di papiro, che veniva tagliato in strisce poi
sovrapposte e incrociate. Il tutto veniva poi coperto
con del lino, sopra il quale si esercitava una forte pressione mettendo
delle pietre o un mazzuolo. Le strisce si sarebbero saldate assieme
grazie alla loro stessa linfa.
Su
questi rotoli gli egizi scrivevano con uno strumento simile a un
pennello, usando come inchiostro un'essenza nera a base di fuliggine e
una rossa a base di ocra.
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