Giovanni Gerolamo Saccheri

Giovanni Saccheri entrò nell'Ordine dei Gesuiti a Genova nel 1685. Cinque anni dopo andò a Milano dove al Collegio Gesuita studiò filosofia e teologia.

Fu ordinato Sacerdote nel 1694 a Como, in seguito insegnò in vari Collegi Gesuiti dell'Italia. Dal 1694 al 1697 insegnò filosofia  a Torino e poi filosofia e teologia a  Pavia fino alla sua morte; a Pavia occupò anche la cattedra di matematica dal 1699 fino alla sua morte.

In Euclide ab omni naevo vindicatus (1733) Saccheri tentò di dare una dimostrazione del postulato euclideo delle paralele ma produsse, inconsapevolmente, importanti risultati sulla Geometria non Euclidea.

Affrontò delle ricerche anche sulla logica matematica. Nella sua Logica Demonstrativa (1697), seguendo lo stile di Euclide, trattò la logica con definizioni, postulati, e dimostrazioni.

Tra le sue pubblicazioni ricordiamo un lavoro sulla statica Neo-statica (1708) e il suo primo lavoro Quaesita geometrica (1693).