Dimostrazione
Per dimostrare tale risultato consideriamo la figura seguente e
supponiamo che in F vi sia una sorgente luminosa di cui uno dei
raggi sia incidente in P. Prendiamo ora la retta passante per
e P. Supponiamo ora (lo dimostreremo poi) che la bisettrice
dell'angolo
coincide con la retta tangente
all'iperbole nel punto
. Sia ora B un punto qualsiasi della
bisettrice dell'angolo
e
sia
perpendicolare a
. Prendiamo ora, la retta passante
per P e perpendicolare a
, N punto interno al ramo
di iperbole sulla retta per P . Segue che
e
sono rette parallele ed il triangolo GPF è
isoscele, di conseguenza, gli angoli in
ed in
di tale triangolo sono uguali. D'altronde l'angolo
è uguale all'angolo di incidenza
essendo questi angoli alterni interni, e l'angolo
è
uguale all'angolo in
, essendo questi angoli
corrispondenti. Pertanto l'angolo di incidenza
è
uguale all'angolo
. Da questo risultato e dalla
legge di riflessione della luce concludiamo che quest'ultimo
angolo è proprio l'angolo di riflessione. Abbiamo quindi
dimostrato che il raggio riflesso passa per una traiettoria
uscente dall'altro fuoco.
Figura:
La legge di riflessione dice che gli angoli
e l'angolo
sono uguali
|
Per dimostrare che la bisettrice
è allo stesso
tempo la tangente all'iperbole nel punto P basta vedere che, con
riferimento sempre alla figura seguente,
, quindi
,
poichè
(GBF triangolo isoscele),
allora
.
Questo mi dice che il punto B è esterno al ramo di iperbole
passante per P; cioè la bisettrice
incontra
l'iperbole soltanto nel punto P che è appunto la retta tangente
all'iperbole nel punto P.