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Rappresentazione parametrica dell'ellisse.

L'ellisse $\displaystyle\mathcal{C}:\frac{x^{2}}{a^{2}}+\frac{y^{2}}{b^{2}}=1$ si può rappresentare parametricamente nel modo seguente:

\begin{displaymath}
\mathcal{C}:
\left\{
\begin{array}{rl}
x=a\cos\theta...
... y=b\sin\theta\\
0\leq\theta<2\pi
\end{array}
\right.
\end{displaymath}

Infatti dall'equazione di $\mathcal{C}$ si vede che si ha sempre $\displaystyle\frac{x^{2}}{a^{2}}\leq1 , \frac{y^{2}}{b^{2}}\leq1
$, ossia

\begin{displaymath}
\left\vert
\begin{array}{c}
\displaystyle\frac{x}{a}
\end{array}
\right\vert\leq1
\end{displaymath}


\begin{displaymath}
\left\vert
\begin{array}{c}
\displaystyle\frac{y}{b}
\end{array}
\right\vert\leq1
\end{displaymath}

inoltre

\begin{displaymath}
\left(
\displaystyle\frac{x}{a}
\right)^{2}
+
\left(
\displaystyle\frac{y}{b}
\right)^{2}
=1
\end{displaymath}

e quindi possiamo scrivere

\begin{displaymath}
\left\{
\begin{array}{rl}
\displaystyle \frac{x}{a}=\cos ...
...& \mbox{cioč} \,\,\,\,\,
y=b\sin\theta
\end{array}
\right.
\end{displaymath}

Consideriamo ora un sistema di assi cartesiani $(O,x,y)$, e due circonferenze con centro nell'origine e di raggio $a$ e $b$ rispettivamente.
Prendiamo una retta per l'origine che formi un angolo $\theta$ con l'asse $x$.
Tale retta incontrerà la circonferenza di raggio $a$ in un punto $P_{1}$ di ascissa $x_{1}=a\cos\theta$ e la circonferenza di raggio $b$ in un punto $P_{2}$ di ordinata $x_{2}=b\sin\theta$. Il punto $P(x_{1},x_{2})$ di ascissa $a\cos\theta$ e di ordinata $b\sin\theta$ appartiene all'ellisse. L'angolo $\theta$ si suole chiamare anomalia eccentrica di $P$.
Figura: Grafico ellisse con uso di riga e compasso.
\includegraphics[width=15cm,height=9.5cm]{e-parametrica}
Questo ci fornisce un metodo per disegnare un'ellisse con l'uso di riga e compasso. Tracciamo prima due circonferenze con centro nell'origine e raggi rispettivamente $a, b$ poi una retta per l'origine. Dai punti di intersezione della retta con le due circonferenze, si conducano rispettivamente la parallela all'asse $x$ e la parallela all'asse $y$. Un punto dell'ellisse sarà determinato dal loro punto di intersezione.

Osservazione 1   Ponendo $t=\tan(\varphi/2)$ e sostituendola all'equazione parametrica otteniamo una rappresentazione dell'ellisse:

\begin{displaymath}
\mathcal{C}:
\left\{
\begin{array}{rl}
x=a\displayst...
...
y=b\displaystyle\frac{2t}{t^{2}+1}
\end{array}
\right.
\end{displaymath}

Tali equazioni esprimono le coordinate dei punti di $\mathcal{C}$ tramite funzioni razionali del parametro $t$. Pertanto l'ellisse è detta essere una curva razionale.

Esempio 1   L'ellisse $\displaystyle\frac{(x-4)^{2}}{12}+\frac{(y-3)^{2}}{36}=1$ ha le seguenti equazioni parametriche

\begin{displaymath}
\mathcal{C}:
\left\{
\begin{array}{rl}
(x-4)=2\sqrt{3}\cos\theta\\
(y-3)=6\sin\theta
\end{array}
\right.
\end{displaymath}

cioè

\begin{displaymath}
\mathcal{C}:
\left\{
\begin{array}{rl}
x=4+2\sqrt{3}\cos\theta\\
y=3+6\sin\theta
\end{array}
\right.
\end{displaymath}

inoltre

\begin{displaymath}
\mathcal{C}:
\left\{
\begin{array}{rl}
\displaystyle...
...displaystyle y=3+6\frac{2t}{t^{2}+1}
\end{array}
\right.
\end{displaymath}





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Claudio Benizi 2002-09-26