Dimostrazione.

Iniziamo con il dimostrare che le due formulazioni sono equivalenti, cioè che la veridicità di una implica quella dell’altra.

Supponiamo sia vera la prima formulazione, cioè che ap-1 º 1  (mod p) e consideriamo le due possibilità: o p non divide a, o p divide a.

Nel primo caso,  possiamo moltiplicare entrambi i membri dell’uguaglianza per a e avremo immediatamente che ap-1×a º 1×a  (mod p) da cui segue la seconda affermazione:   ap º a  (mod p).

Nel secondo caso, sappiamo che

a º 0  (mod p)  e  ap º 0  (mod p),

da cui, per la transitività delle congruenze, avremo che ap º a  (mod p).

Viceversa, supponiamo vera la seconda formulazione del teorema: ora poiché a e p sono relativamente primi fra loro, possiamo semplificare per a la congruenza:

a×ap-1 º a×1  (mod p)

e ottenere

ap-1 º 1  (mod p).

Ora se verifichiamo il teorema per la prima formulazione, questa implicherà anche la veridicità della seconda formulazione, poiché abbiamo dimostrato che le due affermazioni sono equivalenti.

 

Prendiamo un intero k non divisibile per p, allora p non dividerà neanche ak e quindi, per il lemma di divisione, esisterà un unico intero r con 0<r<p tale che ak º r (mod p).

Definiamo la funzione

ya : {1,2, … , p-1} ¾® {1,2, … , p-1} 

tale che   ya(k) = r ,

ove r è l’unico intero tale che ak º r (mod p).

La funzione ya è iniettiva, infatti presi due elementi k e l di {1,2,…,p-1}, abbiamo che

ya(k) = ya(l)  se e solo se ak º al  (mod p),

e, poiché MCD(a,p)=1, avremo che questo è vero se e solo se k º l  (mod p) e quindi se solo se k = l, perché entrambi compresi fra 1 e p-1.

Inoltre, poiché ya è iniettiva in se stessa, la sua iniettività implica anche la suriettività.

Ora abbiamo che

ap-1× (p-1)! = ap-1× 1×2× ... × (p-1) = (a×1)(a×2)... (a×(p-1)) = ya(1) ×ya(2) ××ya(p-1)=(p-1)!

in particolare l’ultima uguaglianza segue dal fatto che gli interi ya(1) ×ya(2) ××ya(p-1) sono gli interi 1,2,…,p-1 in ordine inverso.

Adesso, poiché MCD((p-1)!,p) = 1, possiamo semplificare l’uguaglianza sopra per (p-1)!, da cui avremo l’equazione cercata   ap-1 º 1  (mod p).

c.v.d.