SULLA MISURA DEL CERCHIO :
Piccolo trattato composto da solo tre proposizioni, per cui si deduce che ci sia giunto incompleto.
Ancora una volta, però, Archimede ci sorprende con le sue capacità di efficaci costruzioni, anche finalizzate a funzioni di calcolo. Infatti, determina il rapporto tra la circonferenza di un cerchio e il suo diametro, cioè quello che attualmente indichiamo con
p (pi greco), con una precisione sorprendente e nettamente superiore a quella ottenuta dagli egizi e dai babilonesi che sappiamo essere ottimi matematici. Il metodo utilizzato fu quello di inscrivere e circoscrivere il cerchio con poligoni regolari fino a ben 96 lati! Aumentando i lati, aumenta la precisione e Archimede stesso parla così di p :"La circonferenza è uguale al triplo del diametro più una certa porzione del diametro stesso più piccola dei 10/70 e più grande dei 10/71 del diametro stesso".
Quindi
p @ 3,1416, estremamente preciso per l'epoca.